"La figlia oscura" è un breve romanzo di Elena Ferrante.
La vicenda narra di una donna che parte da sola per delle vacanze, libera dalle figlie che hanno raggiunto il padre in Canada.
Durante questo viaggio ripercorre il suo rapporto con le figlie specchiandosi in una ragazza con una bambina piccola, avvicinandosi ad essa. Il problema è che la ragazza in questione fa parte di una famiglia non rassicurante con a seguito degli eventi un po' oscuri e minacciosi. Il racconto diventa sempre più avvincente più si va avanti, specialmente quando la nostra protagonista, Leda ruba la bambola alla bambina, mandando nella disperazione sia la piccola che la madre incapace di consolarla dalla perdita dell'adorato giocattolo. Oltre a mandare in crisi lei, che non si rende conto del gesto infantile che fa.
Fino ad arrivare alla fine del libro è un susseguirsi di suspance e di aumento dell'attenzione.
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