venerdì 22 novembre 2019

La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola

La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola è un libro di Raphaelle Giordano.

Ho trovato questo libro meraviglioso, al posto di romanzo lo chiamare manuale!
Da leggere assolutamente.

La protagonista è Camille, una donna sposata, con un figlio e un lavoro stabile e a tempo indeterminato. Ma non è felice.
Una sera si ritrova a chiedere aiuto in una casa, dopo che la sua auto si è fermata. In questa casa trova un uomo che si presenta come Claude e di professione fa l'abitudinologo. Ma che mestiere mai sarà? Praticamente è un ambasciatore della felicità.
Dopo questa conoscenza la vita di Camille non sarà più la stessa. Si deciderà a seguire Claude in una serie di avventure e decisioni, alcune facili e altre estremamente coraggiose per inseguire quello che è un diritto per tutte le persone: essere FELICI.
All'inizio sarà molto dura, ma poi Camille, impegnandosi giornalmente porterà a casa grandissimi risultati, e in tutto questo verranno coinvolti anche il marito e il figlio, con cui cercherà di recuperare un rapporto che si sta sgretolando.

Come detto all'inizio, io considero questo libro un manuale per la felicità. Quando lo si legge si prova una ventata di novità e sale la voglia di fare gli stessi esercizi della protagonista per perseguire la via per essere più felici e soddisfatti ogni giorno.

Lettere d'amore da Montmartre

Lettere d'amore da Montmartre è un romanzo scritto da Nicolas Barreau, è un libro d'amore e di voglia di vivere; anzi di un percorso che dalla tristezza arriva alla voglia di vivere.
Il protagonista di questa storia è Julien Azoulay, rimasto vedovo e con un figlio piccolo da accudire, qui inizia la tristezza e il vivere una vita andando avanti con la solita routine solo per il figlio che deve essere accudito e unica corsa rimasta nella vita di Julien.
Tutto questo però inizia a cambiare quando il nostro protagonista inizia a esaudire l'ultimo desiderio della moglie Hélène, scriverle 30 lettere (come i suoi anni).
All'inizio Julien è abbastanza imbarazzato e in difficoltà nello scrivere queste lettere, ma poi piano piano si scioglie e inizia a scrivere sempre con maggior entusiasmo.
Perchè questo cambio? Semplicemente perché ad un certo punto le lettere nascoste in una sorta di cassetta all'interno della tomba della moglie scompaiono e al loro posto appaiono degli oggetti di diverso tipo inerenti alla lettera scritta. Chi c'è dietro a tutto questo?
La vita di Julien inoltre si lega in particolare alla figura di due donne, la vicina di casa, nonché grande amica di Hélèna e una restauratrice di tombe che trova sempre quando va al cimitero. Loro centrano qualcosa con la scomparsa delle lettere? O è qualcun altro ancora?

Personalmente consiglio molto questo romanzo. Si legge facilmente ed è molto scorrevole.
Mi piace come il protagonista, un uomo, viene completamente messo a nudo nella sua tristezza e la sua disperazione per la perdita dell'amata moglie.
Non si fa mistero di nulla, delle sue debolezze, del fumare tantissimo, della fatica di continuare una vita normale per suo figlio, la difficoltà di ricominciare a scrivere il prossimo libro. In poche parole il DOLORE dell'uomo per una perdita. L'ho trovato molto toccante, ma mi è piaciuto anche la sua rinascita e come questa avviene col tempo e con le persone che sono al fianco di Julien.