"Il censimento dei radical chic" è un libro di Giacomo Papi, di 141 pagine, edito da Universale Economica Feltrinelli.
Questo è un romanzo distopico (ma neanche tanto, visto i tempi che corrono) in cui Olivia torna a casa dall'Inghilterra, dopo l'omicidio del padre. Infatti l'intellettuale Giovanni Prospero, viene ammazzato a botte dopo aver nominato Spinoza in un talk show. Dopo questo attacco ne susseguono altri, professori uccisi a botte, oppure buttati nel fiume carichi di dizionari di greco e latino che fanno da zavorra. La popolazione italiana se la prende con i radical chic, persone che parlano utilizzando termini difficili, che citano scrittori o frasi da libri, cose inammissibili in uno Stato che preferisce l'ignoranza.
Un romanzo breve, ma intenso, che fa pensare, fa riflettere su quello che è la cultura, sull'importanza della stessa contrapposta all'ignoranza, e cosa potrebbe succedere se la cultura venisse in qualche modo eliminata con leggi e decreti.
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