Le avventure di Pinocchio, famosissimo libro per ragazzi di Carlo Collodi.
Ebbene alla veneranda età di 31 anni ho finalmente recuperato questo classico della letteratura per ragazzi italiana!! Meglio tardi che mai!
Lo ammetto, il libro ce l'avevo da quando ero piccola, ho trovato anche il segnalibro che c'era all'interno, neanche a metà ero arrivata! Diciamo che non mi aveva appassionata più di tanto o forse non riuscivo a capire perché il cartone animato (ovviamente Disney) che avevo guardato era differente.
E qua arriviamo al punto, lo ammetto. Ho deciso di leggere questo libro perché ho visto il film "Pinocchio" del regista Matteo Garrone e l'ho trovato FAVOLOSO. Ok, vi consiglio di vedere il film, merita un sacco a mio gusto personale! E la cosa che mi ha fatto impazzire è che ha utilizzato la storia vera, o meglio, la trama originale del libro.
E così conoscendo solo una parte delle avventure di Pinocchio, quelle della Disney, ho deciso di prendere in mano il mio libro da bambina e leggerlo.
Se non lo avete mai fatto posso solo dire di recuperare al più presto, se avete solo visto il film della Disney ripeto, recuperatelo al più presto!!
L'idea di Collodi è geniale, il burattino disobbediente che scappa dal padre e ne commette di tutti i colori, delude la sua fata madrina, scappa al paese dei balocchi...è un insegnamento continuo ai ragazzi di come ci si deve comportare o a decidere a chi dare fiducia.
Questo libro è stato scritto nel 1881, ma io l'ho trovato attualissimo anche adesso!
mercoledì 13 maggio 2020
Le ragazze di New York
Le ragazze di New York è un romanzo di Susie Orman Schnall.
Parliamo di due donne e di due epoche differenti, due storie che si intrecciano tra di loro. La prima donna è Olivia, agente pubblicitario che facendo ricerche per una campagna pubblicitaria trova delle immagini delle famose Miss Subway, ricerca le modelle dell'epoca e si ritrova a incontrare Charlotte, ormai anziana, ma che negli anni della gioventù fu Miss Subway e sperava di diventare dattilografica di un'agenzia pubblicitaria.
C'è da dire che c'è anche la storia d'amore, di cui non parlerò perché abbastanza scontata e classica, nessuna novità su quel fronte.
Il libro è veloce e scorrevole, non mi è dispiaciuto del tutto.
Mi è piaciuta la scrittura e lo scorrere delle vicende di due donne in due epoche differenti che poi si incrociano. E' un libro leggero che si lascia leggere. Tra le due, ho preferito la caratterizzazione di Charlotte, mi piace com'è stata descritta visto anche il periodo storico in cui viene collocata, un po' meno Olivia.
I punti deboli che ho trovato sono l'uomo sbagliato identificato nella figura del capo di Olivia, il collega che intralcia la via con giochi meschini e si comporta da classico maschilista, e la banale storia d'amore che nasce con il classico bravo ragazzo. Non proprio il massimo o novità.
Parliamo di due donne e di due epoche differenti, due storie che si intrecciano tra di loro. La prima donna è Olivia, agente pubblicitario che facendo ricerche per una campagna pubblicitaria trova delle immagini delle famose Miss Subway, ricerca le modelle dell'epoca e si ritrova a incontrare Charlotte, ormai anziana, ma che negli anni della gioventù fu Miss Subway e sperava di diventare dattilografica di un'agenzia pubblicitaria.
C'è da dire che c'è anche la storia d'amore, di cui non parlerò perché abbastanza scontata e classica, nessuna novità su quel fronte.
Il libro è veloce e scorrevole, non mi è dispiaciuto del tutto.
Mi è piaciuta la scrittura e lo scorrere delle vicende di due donne in due epoche differenti che poi si incrociano. E' un libro leggero che si lascia leggere. Tra le due, ho preferito la caratterizzazione di Charlotte, mi piace com'è stata descritta visto anche il periodo storico in cui viene collocata, un po' meno Olivia.
I punti deboli che ho trovato sono l'uomo sbagliato identificato nella figura del capo di Olivia, il collega che intralcia la via con giochi meschini e si comporta da classico maschilista, e la banale storia d'amore che nasce con il classico bravo ragazzo. Non proprio il massimo o novità.
Libertà
Libertà è un saggio di Paolo Crepet.
Paolo Crepet è uno psichiatra e sociologo, e questo è il suo ultimo lavoro, un saggio sulla libertà.
E' un viaggio che ti fa capire cosa significa libertà. Ognuno di noi ha la sua idea su questo concetto, e in questo libro ci sono degli esempi. Il significato di libertà per una suora di clausura, o per un uomo stato in galera per molti anni e ora agli arresti domiciliari in una comunità.
A me è piaciuto e lo consiglio vivamente di leggerlo per avere un'idea più ampia di questo concetto e come può cambiare da persona a persona.
Paolo Crepet è uno psichiatra e sociologo, e questo è il suo ultimo lavoro, un saggio sulla libertà.
E' un viaggio che ti fa capire cosa significa libertà. Ognuno di noi ha la sua idea su questo concetto, e in questo libro ci sono degli esempi. Il significato di libertà per una suora di clausura, o per un uomo stato in galera per molti anni e ora agli arresti domiciliari in una comunità.
A me è piaciuto e lo consiglio vivamente di leggerlo per avere un'idea più ampia di questo concetto e come può cambiare da persona a persona.
4 3 2 1
Buongiorno a tutti!
Oggi parliamo di 4 3 2 1, romanzo di Paul Auster.
Questo è il primo romanzo di questo autore a cui mi approccio, e che dire? Me ne sono semplicemente innamorata!!!
La trama tratta della vita di Archie Ferguson, ebreo di Newark e della sua vita. Si sa che la nostra vita è fatta da bivi e da scelte che vengono attuate praticamente ogni giorno. E questo cosa c'entra col romanzo? Bé semplicemente osserviamo e viviamo la vita di Archie in quattro modi possibili, o meglio come sarebbe andata a finire se avesse fatto una scelta o un'altra.
Infatti ogni capitolo sussegue un altro in cui c'è la seconda possibilità, seguita dalla terza e così via. E così seguiamo in contemporanea le quattro possibili vite del protagonista.
Come già intuito all'inizio io ho amato molto questo libro, ha una bella trama e una scrittura scorrevole.
Il difetto che ho riscontrato è stato l'inizio, un po' faticoso a star dietro alle vicissitudini e alle differenze tra un Archie e un altro ma, passati i primi capitoli e presa un po' di mano con i personaggi (i genitori e, soprattutto, cardine di tutte le quattro storie, Amy) si va via lisci come l'olio e ci si immerge nella vita del protagonista.
Oggi parliamo di 4 3 2 1, romanzo di Paul Auster.
Questo è il primo romanzo di questo autore a cui mi approccio, e che dire? Me ne sono semplicemente innamorata!!!
La trama tratta della vita di Archie Ferguson, ebreo di Newark e della sua vita. Si sa che la nostra vita è fatta da bivi e da scelte che vengono attuate praticamente ogni giorno. E questo cosa c'entra col romanzo? Bé semplicemente osserviamo e viviamo la vita di Archie in quattro modi possibili, o meglio come sarebbe andata a finire se avesse fatto una scelta o un'altra.
Infatti ogni capitolo sussegue un altro in cui c'è la seconda possibilità, seguita dalla terza e così via. E così seguiamo in contemporanea le quattro possibili vite del protagonista.
Come già intuito all'inizio io ho amato molto questo libro, ha una bella trama e una scrittura scorrevole.
Il difetto che ho riscontrato è stato l'inizio, un po' faticoso a star dietro alle vicissitudini e alle differenze tra un Archie e un altro ma, passati i primi capitoli e presa un po' di mano con i personaggi (i genitori e, soprattutto, cardine di tutte le quattro storie, Amy) si va via lisci come l'olio e ci si immerge nella vita del protagonista.
Iscriviti a:
Post (Atom)