martedì 27 giugno 2023

Il censimento dei radical chic

 "Il censimento dei radical chic" è un libro di Giacomo Papi, di 141 pagine, edito da Universale Economica Feltrinelli.

Questo è un romanzo distopico (ma neanche tanto, visto i tempi che corrono) in cui Olivia torna a casa dall'Inghilterra, dopo l'omicidio del padre. Infatti l'intellettuale Giovanni Prospero, viene ammazzato a botte dopo aver nominato Spinoza in un talk show. Dopo questo attacco ne susseguono altri, professori uccisi a botte, oppure buttati nel fiume carichi di dizionari di greco e latino che fanno da zavorra. La popolazione italiana se la prende con i radical chic, persone che parlano utilizzando termini difficili, che citano scrittori o frasi da libri, cose inammissibili in uno Stato che preferisce l'ignoranza. 

Un romanzo breve, ma intenso, che fa pensare, fa riflettere su quello che è la cultura, sull'importanza della stessa contrapposta all'ignoranza, e cosa potrebbe succedere se la cultura venisse in qualche modo eliminata con leggi e decreti.

giovedì 4 maggio 2023

Le strane storie di Fukiage

 "Le strane storie di Fukiage" è un romanzo di Banana Yoshimoto, di 156 pagine, edito da Narratori Feltrinelli al costo di 15 euro.

Il romanzo racconta la storia di Mimi e Kodachi, gemelle eterozigoti, cresciute nella cittadina di Fukiage. Allevate da amici di famiglia dopo un incidente, dove il padre trova la morte, mentre la madre rimane in coma. Arrivate a 18 anni le due ragazze decidono di lasciare il loro paese e di trasferirsi a Tokio, vivendo un esistenze tranquilla. Un  giorno però Mimi scompare e Kodachi rientra a Fukiage per cercarla. Da qua si apre una storia fantastica, un percorso interiore di Kodachi che servirà per ritrovare la sorella, far svegliare la mamma ormai da tanti anni in coma e trovare se stessa.

Questo romanzo è di una dolcezza pazzesca, ti fa apprezzare la vita e le piccole cose. Ho trovato molto interessante la parte fantastica della storia e tutti i personaggi sono ben caratterizzati.

venerdì 21 aprile 2023

Fanc**o il talento

 "Fanc**o il talento" è un libro scritto da Daniela Cremona (conosciuta meglio come MissCreamyCreamy) di 251 pagine, edito da Fabbri Editore al costo di 17 euro.

Questo libro si può quasi chiamarlo saggio, spiega come il talento non esiste. Il tutto viene spiegato o meglio distrutto in 10 capitoli. Sì, distrutto, perché tutti prima o poi ci siamo scontrati con il talento, chi ce l'ha e chi no, questa cosa magica con cui certe persone elette nascono, ma veramente è così? La risposta è no! e lo si può ben capire leggendo il libro. E' un libro pregno di consigli, che strappa più di un sorriso e che infonde fiducia in se stessi.

mercoledì 5 aprile 2023

Scrittrici!

 "Scrittrici! Le autrici e le opere più famose del mondo", è un libro di Katharina Mahrenholtz e Dawn Parisi, di 183 pagine, edito Bompiani.

Questo libro è la descrizione in ordine cronologico (c'è infatti una linea del tempo), di alcune delle più importanti scrittrici della nostra storia, si parte da Saffo, poetessa dell'antica Grecia, fino ad arrivare a Amanda Corman, ragazza che ha letto la sua poesia "The hill we climb" alla cerimonia di insediamento del presidente Joe Biden. Si parla della loro vita, dei loro manoscritti e ci sono delle sintesi di trama del libri più famosi/importanti. E' un libro leggibile anche da adolescenti, ma non per questo non può interessare anche gli aduti.

Saggio sul cinema italiano del dopoguerra

 "Saggio sul cinema italiano del dopoguerra", è un libro di Maurizio Massa.

E' un saggio e un viaggio nel cinema italiano. Si parla del neorealismo, corrente artistica post guerra, per arrivare fino agli anni '70 circa. Si parla dei diversi registi e si percorrono le trame e le spiegazioni dei diversi film, alcuni entrando più nei particolari, altri (di portata inferiore) solo accennati. Si parla di Pasolini, Visconti, Zeffirelli, arrivando a Brass e Pieraccioni. 

Per chi ama il cinema, penso che sia un libro veramente interessante. Durante la lettura, personalmente, mi sono incuriosita molto su diverse pellicole, al punto da iniziare a recuperarle.

Sulla pelle viva

 "Sulla pelle viva" come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont. E' un libro di Tina Merlin, edito da CIERRE edizioni, composto da 182 pagine.

Questo libro è un indagine ben costruita sul caso Vajont, non tratta soltanto della famosa notte del 9 ottobre del 1963, quando una frana si staccò dal monte Toc per andare a finire nel bacino artificiale, creando un'onda che scavalca la diga provocando morte e distruzione. L'indagine parte molto prima, dal 1940 con la richiesta al ministero dei Lavori Pubblici "di utilizzare i deflussi del Piave, degli affluenti Boite, Vajont e altri per scopi idroelettrici". Il tutto è raccontato dalla giornalista Tina Merlin, unica persona che ha seguito quotidianamente il disastro fino alla fine e anche dopo.

Trovo molto importante la lettura di questo libro per capire le dinamiche di potere che hanno portato alla tragedia, per conoscere meglio una pagina nera della nostra storia e perché cose del genere non ricapitino più.



lunedì 13 marzo 2023

Tacchi a spillo

 "Tacchi a spillo", è un giallo scritto da Anna Oliverio Ferraris, di 208 pagine ed edito dalla Giunti al prezzo di 15.90 euro.


La protagonista, Vanda Marras, è una psicoterapeuta, una sera, riceve la chiamata dal commissario Marcello Cigoli, avvisandola che la sua amica Margherita, ginecologa, è in coma all'ospedale con un trauma cranico, dopo un'aggressione nel suo studio. Da qui parte la ricerca del colpevole, da parte di Vanda e il commissario, che iniziano a collaborare insieme per cercare di capire cosa sia successo, chi abbia potuto aggredire Margherita e perché.

Il libro mi è piaciuto ben poco. Il  narratore è Vanda, che spiega passo a passo le indagini. Il problema è che la trama non è lineare, ma si perde (spesso) in descrizioni di casi clinici e dei pazienti della psicoterapeuta, che per la storia non hanno nessuna utilità. Il caso e le indagini sarebbero anche interessanti, ma queste divagazioni rallentano la lettura e la rende più noiosa. Inoltre ho trovato brutto il "feeling" tra Vanda e Marcello, dovrebbero essere semplicemente due colleghi che stanno cercando di trovare delle risposte, mentre Margherita è sul letto di un ospedale (ricordiamoci che Vanda e Margherita sono colleghe e amiche), quindi dell'attrazione dei due potevamo anche farne a meno.