"Tacchi a spillo", è un giallo scritto da Anna Oliverio Ferraris, di 208 pagine ed edito dalla Giunti al prezzo di 15.90 euro.
La protagonista, Vanda Marras, è una psicoterapeuta, una sera, riceve la chiamata dal commissario Marcello Cigoli, avvisandola che la sua amica Margherita, ginecologa, è in coma all'ospedale con un trauma cranico, dopo un'aggressione nel suo studio. Da qui parte la ricerca del colpevole, da parte di Vanda e il commissario, che iniziano a collaborare insieme per cercare di capire cosa sia successo, chi abbia potuto aggredire Margherita e perché.
Il libro mi è piaciuto ben poco. Il narratore è Vanda, che spiega passo a passo le indagini. Il problema è che la trama non è lineare, ma si perde (spesso) in descrizioni di casi clinici e dei pazienti della psicoterapeuta, che per la storia non hanno nessuna utilità. Il caso e le indagini sarebbero anche interessanti, ma queste divagazioni rallentano la lettura e la rende più noiosa. Inoltre ho trovato brutto il "feeling" tra Vanda e Marcello, dovrebbero essere semplicemente due colleghi che stanno cercando di trovare delle risposte, mentre Margherita è sul letto di un ospedale (ricordiamoci che Vanda e Margherita sono colleghe e amiche), quindi dell'attrazione dei due potevamo anche farne a meno.
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