La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola è un libro di Raphaelle Giordano.
Ho trovato questo libro meraviglioso, al posto di romanzo lo chiamare manuale!
Da leggere assolutamente.
La protagonista è Camille, una donna sposata, con un figlio e un lavoro stabile e a tempo indeterminato. Ma non è felice.
Una sera si ritrova a chiedere aiuto in una casa, dopo che la sua auto si è fermata. In questa casa trova un uomo che si presenta come Claude e di professione fa l'abitudinologo. Ma che mestiere mai sarà? Praticamente è un ambasciatore della felicità.
Dopo questa conoscenza la vita di Camille non sarà più la stessa. Si deciderà a seguire Claude in una serie di avventure e decisioni, alcune facili e altre estremamente coraggiose per inseguire quello che è un diritto per tutte le persone: essere FELICI.
All'inizio sarà molto dura, ma poi Camille, impegnandosi giornalmente porterà a casa grandissimi risultati, e in tutto questo verranno coinvolti anche il marito e il figlio, con cui cercherà di recuperare un rapporto che si sta sgretolando.
Come detto all'inizio, io considero questo libro un manuale per la felicità. Quando lo si legge si prova una ventata di novità e sale la voglia di fare gli stessi esercizi della protagonista per perseguire la via per essere più felici e soddisfatti ogni giorno.
venerdì 22 novembre 2019
Lettere d'amore da Montmartre
Lettere d'amore da Montmartre è un romanzo scritto da Nicolas Barreau, è un libro d'amore e di voglia di vivere; anzi di un percorso che dalla tristezza arriva alla voglia di vivere.
Il protagonista di questa storia è Julien Azoulay, rimasto vedovo e con un figlio piccolo da accudire, qui inizia la tristezza e il vivere una vita andando avanti con la solita routine solo per il figlio che deve essere accudito e unica corsa rimasta nella vita di Julien.
Tutto questo però inizia a cambiare quando il nostro protagonista inizia a esaudire l'ultimo desiderio della moglie Hélène, scriverle 30 lettere (come i suoi anni).
All'inizio Julien è abbastanza imbarazzato e in difficoltà nello scrivere queste lettere, ma poi piano piano si scioglie e inizia a scrivere sempre con maggior entusiasmo.
Perchè questo cambio? Semplicemente perché ad un certo punto le lettere nascoste in una sorta di cassetta all'interno della tomba della moglie scompaiono e al loro posto appaiono degli oggetti di diverso tipo inerenti alla lettera scritta. Chi c'è dietro a tutto questo?
La vita di Julien inoltre si lega in particolare alla figura di due donne, la vicina di casa, nonché grande amica di Hélèna e una restauratrice di tombe che trova sempre quando va al cimitero. Loro centrano qualcosa con la scomparsa delle lettere? O è qualcun altro ancora?
Personalmente consiglio molto questo romanzo. Si legge facilmente ed è molto scorrevole.
Mi piace come il protagonista, un uomo, viene completamente messo a nudo nella sua tristezza e la sua disperazione per la perdita dell'amata moglie.
Non si fa mistero di nulla, delle sue debolezze, del fumare tantissimo, della fatica di continuare una vita normale per suo figlio, la difficoltà di ricominciare a scrivere il prossimo libro. In poche parole il DOLORE dell'uomo per una perdita. L'ho trovato molto toccante, ma mi è piaciuto anche la sua rinascita e come questa avviene col tempo e con le persone che sono al fianco di Julien.
Il protagonista di questa storia è Julien Azoulay, rimasto vedovo e con un figlio piccolo da accudire, qui inizia la tristezza e il vivere una vita andando avanti con la solita routine solo per il figlio che deve essere accudito e unica corsa rimasta nella vita di Julien.
Tutto questo però inizia a cambiare quando il nostro protagonista inizia a esaudire l'ultimo desiderio della moglie Hélène, scriverle 30 lettere (come i suoi anni).
All'inizio Julien è abbastanza imbarazzato e in difficoltà nello scrivere queste lettere, ma poi piano piano si scioglie e inizia a scrivere sempre con maggior entusiasmo.
Perchè questo cambio? Semplicemente perché ad un certo punto le lettere nascoste in una sorta di cassetta all'interno della tomba della moglie scompaiono e al loro posto appaiono degli oggetti di diverso tipo inerenti alla lettera scritta. Chi c'è dietro a tutto questo?
La vita di Julien inoltre si lega in particolare alla figura di due donne, la vicina di casa, nonché grande amica di Hélèna e una restauratrice di tombe che trova sempre quando va al cimitero. Loro centrano qualcosa con la scomparsa delle lettere? O è qualcun altro ancora?
Personalmente consiglio molto questo romanzo. Si legge facilmente ed è molto scorrevole.
Mi piace come il protagonista, un uomo, viene completamente messo a nudo nella sua tristezza e la sua disperazione per la perdita dell'amata moglie.
Non si fa mistero di nulla, delle sue debolezze, del fumare tantissimo, della fatica di continuare una vita normale per suo figlio, la difficoltà di ricominciare a scrivere il prossimo libro. In poche parole il DOLORE dell'uomo per una perdita. L'ho trovato molto toccante, ma mi è piaciuto anche la sua rinascita e come questa avviene col tempo e con le persone che sono al fianco di Julien.
martedì 29 ottobre 2019
Noi siamo infinito
Il libro di cui parliamo oggi è "Noi siamo infinito" di Stephen Chbosky. E' una raccolta di lettere che il protagonista invia ad una persona che conosce solo di vista per raccontare quello che gli succede quotidianamente nella sua vita e quello che prova.
Nel romanzo si tratta delle tematiche molto forti e importanti, ma con molta delicatezza e se alla fine si capisce quello che gli è capitato al protagonista Charlie, dall'inizio ci sono solo delle frasi qua e là che possono farti intuire qualcosa, ma mai niente di esplicito. Solo alla fine metti insieme tutti i puzzle e capisci certi comportamenti del ragazzo.
Lo consiglio molto, sia a chi ha già visto il famoso film (con la mitica Emma Watson) che a chi non lo ha mai considerato. Ve ne innamorerete! Per i miei gusti anche più bello del film, che ho visto prima di leggere il libro.
giovedì 26 settembre 2019
Figli di Sangue e Ossa
"Figli di Sangue e Ossa" è il primo volume di una trilogia di Tomi Adeyemi. E' un romanzo di genere fantasy che i è piaciuto parecchio per le tematiche affrontate. Innanzitutto si parla di un'eroina donna. Ebbene sì, la protagonista di tutta l'avventura è Zélie Adebola, figlia di un pescatore rimasta orfana di madre quando era bambina, uccisa dal re che voleva eliminare la magia dal suo regno. Qua si ritrova il secondo grosso tema, quello del razzismo. La vicenda narrata nel libro parla delle persone portatrici di magia (ormai persa), che si differenziano dalle altre persone senza poteri dal possedere i capelli bianchi. Queste persone catalogate larve, vengono costrette alla schiavitù e portate anche alla morte per il semplice fatto di avere qualcosa di diverso.
Mi è così piaciuto questo libro che attendo di leggere il secondo capitolo. Lo consiglio molto, specialmente per gli amanti del genere.
Mi è così piaciuto questo libro che attendo di leggere il secondo capitolo. Lo consiglio molto, specialmente per gli amanti del genere.
giovedì 29 agosto 2019
Il cavaliere inesistente
Il cavaliere inesistente è un romanzo breve di Italo Calvino. Affianca "Il visconte dimezzato" e "Il barone rampante.
Ci troviamo alla corte di Carlo Magno, quindi nel Medioevo, e il protagonista della vicenda è Agilulfo, cavaliere con una lucente armatura bianca, che conosce tutti i regolamenti e con una gran nobiltà d'animo. L'unico piccolo problema è che lui non esiste, è solo un'armatura con all'interno il suo spirito, non c'è il suo corpo fisico.
Noi lettori seguiamo la sua avventura in giro per il mondo antico dopo che verrà accusato di non essere un vero cavaliere, visto che la donzella che ha salvato, e che lo ha fatto divenire cavaliere non era vergine, ma bensì era incinta. Accanto a lui seguiamo anche le vicende di altri personaggi che contornano la vicenda.
A me è piaciuto molto, è breve, con uno stile veloce e mi è piaciuto un sacco l'intervento del narratore in diversi punti del racconto.
Ci troviamo alla corte di Carlo Magno, quindi nel Medioevo, e il protagonista della vicenda è Agilulfo, cavaliere con una lucente armatura bianca, che conosce tutti i regolamenti e con una gran nobiltà d'animo. L'unico piccolo problema è che lui non esiste, è solo un'armatura con all'interno il suo spirito, non c'è il suo corpo fisico.
Noi lettori seguiamo la sua avventura in giro per il mondo antico dopo che verrà accusato di non essere un vero cavaliere, visto che la donzella che ha salvato, e che lo ha fatto divenire cavaliere non era vergine, ma bensì era incinta. Accanto a lui seguiamo anche le vicende di altri personaggi che contornano la vicenda.
A me è piaciuto molto, è breve, con uno stile veloce e mi è piaciuto un sacco l'intervento del narratore in diversi punti del racconto.
venerdì 2 agosto 2019
Se questo è un uomo
Se questo è un uomo è il racconto autobiografico di Primo Levi e del suo periodo nel campo di Auschwitz fino alla liberazione del 1945.
E' un racconto che noi siamo fortunati a leggerlo per il semplice fatto che lo scrittore è riuscito a salvarsi. Già questo dovrebbe farci pensare, ma appena si inizia la lettura si capisce l'orrore che hanno dovuto provare le persone deportate.
Il romanzo, infatti descrive quello che gli è successo dal suo arresto fino alla sua liberazione; il viaggio, il lavoro, le leggi non scritte del campo, il rapporto con le altre persone detenute.
E' un libro che va letto per capire bene quello che è successo, è importante capire per fare in modo che certe cose non succedano più, anche se continuano a succedere nel mondo, ma pensiamo sempre che siano cose lontane da noi e che non ci tocchino, quando invece dovrebbe interessarci.
E' un racconto che noi siamo fortunati a leggerlo per il semplice fatto che lo scrittore è riuscito a salvarsi. Già questo dovrebbe farci pensare, ma appena si inizia la lettura si capisce l'orrore che hanno dovuto provare le persone deportate.
Il romanzo, infatti descrive quello che gli è successo dal suo arresto fino alla sua liberazione; il viaggio, il lavoro, le leggi non scritte del campo, il rapporto con le altre persone detenute.
E' un libro che va letto per capire bene quello che è successo, è importante capire per fare in modo che certe cose non succedano più, anche se continuano a succedere nel mondo, ma pensiamo sempre che siano cose lontane da noi e che non ci tocchino, quando invece dovrebbe interessarci.
venerdì 26 luglio 2019
Trieste selvatica
Trieste selvatica è una specie di guida sulla città, scritta da Luigi Nacci.
E' una guida un po' particolare, non è il solito scritto con i posti da visitare e la descrizione delle diverse attrattive; bensì una lunga chiacchierata dello scrittore con il lettore per le vie cittadine e anche fuori dai confini sia della città che della nazione, dove Nacci racconta la storia, i paesaggi e le persone di una delle più belle città.
Trieste infatti è città al confine tra Italia e Slovenia, città portuale, italiana ma per molti secoli sotto il dominio dell'impero asburgico, città multilingue e multietnica, amata da molti scrittori e dove ne sono nati altrettanti.
Grazie a Luigi Nacci e a questo libro si riesce a sentire e vivere questa città attraverso i secoli.
E' una guida un po' particolare, non è il solito scritto con i posti da visitare e la descrizione delle diverse attrattive; bensì una lunga chiacchierata dello scrittore con il lettore per le vie cittadine e anche fuori dai confini sia della città che della nazione, dove Nacci racconta la storia, i paesaggi e le persone di una delle più belle città.
Trieste infatti è città al confine tra Italia e Slovenia, città portuale, italiana ma per molti secoli sotto il dominio dell'impero asburgico, città multilingue e multietnica, amata da molti scrittori e dove ne sono nati altrettanti.
Grazie a Luigi Nacci e a questo libro si riesce a sentire e vivere questa città attraverso i secoli.
sabato 15 giugno 2019
Sventura
Sventura è un romanzo di Chuck Palahniuk, lo stesso scrittore del famoso Fight Club.
La protagonista del romanzo è Madison Spencer, già incontrata in "Dannazione", ma qui la troviamo in forma spettrale, dopo la notte di Halloween e per volere di Satana. Da qui nasce la sua avventura nel salvare il mondo dall'Apocalisse, in cui di mezzo ci sono anche i suoi genitori, che dopo la morte della ragazzina hanno inventato una nuova religione con una miriade di seguaci.
Il romanzo l'ho trovato ben fatto e ben curato. Certo c'è sempre un linguaggio a tratti forti dell'autore, ma rispetto ad altri suoi libri l'ho trovato più facile e veloce nella lettura. il libro è scritto come dei messaggi di un blog o di un social network che Madison invia ai suoi amici e fan, questo porta una certa velocità al ritmo ed è anche divertente.
A me è piaciuto parecchio e lo consiglio a chi ha voglia di una lettura ben fatta, ma corta e dal ritmo veloce.
La protagonista del romanzo è Madison Spencer, già incontrata in "Dannazione", ma qui la troviamo in forma spettrale, dopo la notte di Halloween e per volere di Satana. Da qui nasce la sua avventura nel salvare il mondo dall'Apocalisse, in cui di mezzo ci sono anche i suoi genitori, che dopo la morte della ragazzina hanno inventato una nuova religione con una miriade di seguaci.
Il romanzo l'ho trovato ben fatto e ben curato. Certo c'è sempre un linguaggio a tratti forti dell'autore, ma rispetto ad altri suoi libri l'ho trovato più facile e veloce nella lettura. il libro è scritto come dei messaggi di un blog o di un social network che Madison invia ai suoi amici e fan, questo porta una certa velocità al ritmo ed è anche divertente.
A me è piaciuto parecchio e lo consiglio a chi ha voglia di una lettura ben fatta, ma corta e dal ritmo veloce.
mercoledì 29 maggio 2019
Circe
Circe è un romanzo di Madeline Miller. Racconta la vita della famosissima Circe di Ulisse e dell'Odissea, ma in questo caso non è la Circe di, ma solo Circe.
Infatti il romanzo parte dalla nascita di questa dea inferiore (inferiore chiamata nel libro perché non importante come altri Dei e Titani) e descrive tutta la sua vita: l'infanzia, il rapporto con i fratelli, il suo esilio sull'isola di Eea, l'incontro con Dedalo, l'incontro con Ulisse e con Telemaco, e suo figlio Telegono.
La storia viene raccontata in prima persona dalla grandissima e famosa maga Circe stessa.
A me è piaciuto molto come libro, un po' perché sono sempre stata interessata alla mitologia greca, e un po' perché è difficile non innamorarsi di questo libro e dal suo personaggio.
Il libro è scritto molto bene, è fluido, mai noioso e la scelta di scrivere in prima persona ti fa sembrare di avere una persona di fronte a te che stia raccontando la sua vita.
Lo consiglio molto, mi ci sono affezionata subito, se avete la possibilità leggetelo perché merita, merita un sacco.
Infatti il romanzo parte dalla nascita di questa dea inferiore (inferiore chiamata nel libro perché non importante come altri Dei e Titani) e descrive tutta la sua vita: l'infanzia, il rapporto con i fratelli, il suo esilio sull'isola di Eea, l'incontro con Dedalo, l'incontro con Ulisse e con Telemaco, e suo figlio Telegono.
La storia viene raccontata in prima persona dalla grandissima e famosa maga Circe stessa.
A me è piaciuto molto come libro, un po' perché sono sempre stata interessata alla mitologia greca, e un po' perché è difficile non innamorarsi di questo libro e dal suo personaggio.
Il libro è scritto molto bene, è fluido, mai noioso e la scelta di scrivere in prima persona ti fa sembrare di avere una persona di fronte a te che stia raccontando la sua vita.
Lo consiglio molto, mi ci sono affezionata subito, se avete la possibilità leggetelo perché merita, merita un sacco.
Il segreto delle viole andaluse
Il segreto delle viole andaluse è un libro scritto da Julia Montejo.
Tratta la vicenda di una ragazza, Madeleine, che torna nella sua casa d'infanzia dopo la morte di una delle due zie paterne. Dal momento in cui lei rientra avvengono molte cose strane e rivelazioni particolari sulla sua famiglia.
E' un romanzo che parla di donne, di tre generazioni di donne.
A me è piaciuto molto la suspance che si crea quando si iniziano a scovare degli indizi sulla morte della madre. Non posso aggiungere una parola in più per il semplice fatto che cadrebbe immediatamente nello spoiler!
E' scritto abbastanza bene, qualche volta l'ho trovato ostico, perché sembra che si perda il filo temporale degli avvenimenti.
Ti fa rimanere incollata però perchè la curiosità di scoprire cosa è accaduto alla madre di Madeline supera tutto anche alcuni escamotage di scrittura.
Mi è piaciuta anche la storia d'amore che si viene a creare, ma questo per il semplice fatto che non si tratta nel classico belloccio. Anzi! Finalmente una storia d'amore con un uomo dai caratteri fisici normali!!
Tutto sommato questo libro mi è piaciuto e se avete voglia di leggere qualcosa di leggero ve lo consiglio!!!
Tratta la vicenda di una ragazza, Madeleine, che torna nella sua casa d'infanzia dopo la morte di una delle due zie paterne. Dal momento in cui lei rientra avvengono molte cose strane e rivelazioni particolari sulla sua famiglia.
E' un romanzo che parla di donne, di tre generazioni di donne.
A me è piaciuto molto la suspance che si crea quando si iniziano a scovare degli indizi sulla morte della madre. Non posso aggiungere una parola in più per il semplice fatto che cadrebbe immediatamente nello spoiler!
E' scritto abbastanza bene, qualche volta l'ho trovato ostico, perché sembra che si perda il filo temporale degli avvenimenti.
Ti fa rimanere incollata però perchè la curiosità di scoprire cosa è accaduto alla madre di Madeline supera tutto anche alcuni escamotage di scrittura.
Mi è piaciuta anche la storia d'amore che si viene a creare, ma questo per il semplice fatto che non si tratta nel classico belloccio. Anzi! Finalmente una storia d'amore con un uomo dai caratteri fisici normali!!
Tutto sommato questo libro mi è piaciuto e se avete voglia di leggere qualcosa di leggero ve lo consiglio!!!
mercoledì 1 maggio 2019
Middle England
Middle England, è un libro scritto da Jonathan Coe ed edito dalla Feltrinelli.
E' un romanzo ambientato in Inghilterra, e quasi la totalità delle vicende sono ambientate a Birminghan, qualcuna a Londra e poche altre in diversi luoghi: una nave da crociera, Marsiglia e un altro luogo della Francia che non spoilero!
I fatti raccontano l'intreccio di diverse vite, tutte collegate da una filo comune, quale: parentela, amicizia e amore. E partono dall'aprile 2010, arrivando fino a settembre 2018.
Avendo un periodo così ampio di ben otto anni, si può leggere come cambia la vita inglese, non solo dei personaggi ma proprio della popolazione inglese, visto il periodo storico in cui è ambientato il libro. Infatti si nota la pressione e le vicende politiche inglesi, alla famosa e chiacchierata Brexit, si nota come l'autore riesce a fare un quadro preciso della situazione britannica.
Il personaggio principale è Benjamin, a cui si ricollegano tutte le altre persone che si possono trovare nel testo, un uomo di mezza età che vive da solo in un vecchio mulino accanto al fiume Severn, dove vive la sua vita tranquilla scrivendo il suo libro.
Mi è piaciuto molto la decisione di scrivere il libro dividendo i capitoli in punti di vista dei diversi personaggi e iniziandoli tutti con la data, si ha sempre sott'occhio il tempo ed essendo vicino a noi, a me è riuscito comprendere meglio certe vicende e anche ripensarci dopo magari averle già sentite a suo tempo per televisione, radio oppure giornali.
https://www.instagram.com/p/BwrwdZcnaK7/
E' un romanzo ambientato in Inghilterra, e quasi la totalità delle vicende sono ambientate a Birminghan, qualcuna a Londra e poche altre in diversi luoghi: una nave da crociera, Marsiglia e un altro luogo della Francia che non spoilero!
I fatti raccontano l'intreccio di diverse vite, tutte collegate da una filo comune, quale: parentela, amicizia e amore. E partono dall'aprile 2010, arrivando fino a settembre 2018.
Avendo un periodo così ampio di ben otto anni, si può leggere come cambia la vita inglese, non solo dei personaggi ma proprio della popolazione inglese, visto il periodo storico in cui è ambientato il libro. Infatti si nota la pressione e le vicende politiche inglesi, alla famosa e chiacchierata Brexit, si nota come l'autore riesce a fare un quadro preciso della situazione britannica.
Il personaggio principale è Benjamin, a cui si ricollegano tutte le altre persone che si possono trovare nel testo, un uomo di mezza età che vive da solo in un vecchio mulino accanto al fiume Severn, dove vive la sua vita tranquilla scrivendo il suo libro.
Mi è piaciuto molto la decisione di scrivere il libro dividendo i capitoli in punti di vista dei diversi personaggi e iniziandoli tutti con la data, si ha sempre sott'occhio il tempo ed essendo vicino a noi, a me è riuscito comprendere meglio certe vicende e anche ripensarci dopo magari averle già sentite a suo tempo per televisione, radio oppure giornali.
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