Una persona per volta

 "Una persona per volta" è un libro scritto da Gino Strada, pubblicato da Feltrinelli, di 176 pagine.

Questo libro  non è un'autobiografia, come scrive lo stesso autore, io lo definirei quasi un diario, o anche un flusso di coscienza. Si parte dalla vita di Gino Strada, la sua infanzia e il suo percorso scolastico, fino ad approdare all'idea di Emergency, per poi passare al racconto di episodi significativi della sua vita lavorativa.

L'ho trovato molto bello ed interessante, ti fa capire l'uomo che sta dietro al grande nome Gino Strada. Alle sue idee, alle sue battaglie e al suo impegno.

Il censimento dei radical chic

 "Il censimento dei radical chic" è un libro di Giacomo Papi, di 141 pagine, edito da Universale Economica Feltrinelli.

Questo è un romanzo distopico (ma neanche tanto, visto i tempi che corrono) in cui Olivia torna a casa dall'Inghilterra, dopo l'omicidio del padre. Infatti l'intellettuale Giovanni Prospero, viene ammazzato a botte dopo aver nominato Spinoza in un talk show. Dopo questo attacco ne susseguono altri, professori uccisi a botte, oppure buttati nel fiume carichi di dizionari di greco e latino che fanno da zavorra. La popolazione italiana se la prende con i radical chic, persone che parlano utilizzando termini difficili, che citano scrittori o frasi da libri, cose inammissibili in uno Stato che preferisce l'ignoranza. 

Un romanzo breve, ma intenso, che fa pensare, fa riflettere su quello che è la cultura, sull'importanza della stessa contrapposta all'ignoranza, e cosa potrebbe succedere se la cultura venisse in qualche modo eliminata con leggi e decreti.

Le strane storie di Fukiage

 "Le strane storie di Fukiage" è un romanzo di Banana Yoshimoto, di 156 pagine, edito da Narratori Feltrinelli al costo di 15 euro.

Il romanzo racconta la storia di Mimi e Kodachi, gemelle eterozigoti, cresciute nella cittadina di Fukiage. Allevate da amici di famiglia dopo un incidente, dove il padre trova la morte, mentre la madre rimane in coma. Arrivate a 18 anni le due ragazze decidono di lasciare il loro paese e di trasferirsi a Tokio, vivendo un esistenze tranquilla. Un  giorno però Mimi scompare e Kodachi rientra a Fukiage per cercarla. Da qua si apre una storia fantastica, un percorso interiore di Kodachi che servirà per ritrovare la sorella, far svegliare la mamma ormai da tanti anni in coma e trovare se stessa.

Questo romanzo è di una dolcezza pazzesca, ti fa apprezzare la vita e le piccole cose. Ho trovato molto interessante la parte fantastica della storia e tutti i personaggi sono ben caratterizzati.

Fanc**o il talento

 "Fanc**o il talento" è un libro scritto da Daniela Cremona (conosciuta meglio come MissCreamyCreamy) di 251 pagine, edito da Fabbri Editore al costo di 17 euro.

Questo libro si può quasi chiamarlo saggio, spiega come il talento non esiste. Il tutto viene spiegato o meglio distrutto in 10 capitoli. Sì, distrutto, perché tutti prima o poi ci siamo scontrati con il talento, chi ce l'ha e chi no, questa cosa magica con cui certe persone elette nascono, ma veramente è così? La risposta è no! e lo si può ben capire leggendo il libro. E' un libro pregno di consigli, che strappa più di un sorriso e che infonde fiducia in se stessi.

Scrittrici!

 "Scrittrici! Le autrici e le opere più famose del mondo", è un libro di Katharina Mahrenholtz e Dawn Parisi, di 183 pagine, edito Bompiani.

Questo libro è la descrizione in ordine cronologico (c'è infatti una linea del tempo), di alcune delle più importanti scrittrici della nostra storia, si parte da Saffo, poetessa dell'antica Grecia, fino ad arrivare a Amanda Corman, ragazza che ha letto la sua poesia "The hill we climb" alla cerimonia di insediamento del presidente Joe Biden. Si parla della loro vita, dei loro manoscritti e ci sono delle sintesi di trama del libri più famosi/importanti. E' un libro leggibile anche da adolescenti, ma non per questo non può interessare anche gli aduti.

Saggio sul cinema italiano del dopoguerra

 "Saggio sul cinema italiano del dopoguerra", è un libro di Maurizio Massa.

E' un saggio e un viaggio nel cinema italiano. Si parla del neorealismo, corrente artistica post guerra, per arrivare fino agli anni '70 circa. Si parla dei diversi registi e si percorrono le trame e le spiegazioni dei diversi film, alcuni entrando più nei particolari, altri (di portata inferiore) solo accennati. Si parla di Pasolini, Visconti, Zeffirelli, arrivando a Brass e Pieraccioni. 

Per chi ama il cinema, penso che sia un libro veramente interessante. Durante la lettura, personalmente, mi sono incuriosita molto su diverse pellicole, al punto da iniziare a recuperarle.

Sulla pelle viva

 "Sulla pelle viva" come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont. E' un libro di Tina Merlin, edito da CIERRE edizioni, composto da 182 pagine.

Questo libro è un indagine ben costruita sul caso Vajont, non tratta soltanto della famosa notte del 9 ottobre del 1963, quando una frana si staccò dal monte Toc per andare a finire nel bacino artificiale, creando un'onda che scavalca la diga provocando morte e distruzione. L'indagine parte molto prima, dal 1940 con la richiesta al ministero dei Lavori Pubblici "di utilizzare i deflussi del Piave, degli affluenti Boite, Vajont e altri per scopi idroelettrici". Il tutto è raccontato dalla giornalista Tina Merlin, unica persona che ha seguito quotidianamente il disastro fino alla fine e anche dopo.

Trovo molto importante la lettura di questo libro per capire le dinamiche di potere che hanno portato alla tragedia, per conoscere meglio una pagina nera della nostra storia e perché cose del genere non ricapitino più.

Tacchi a spillo

 "Tacchi a spillo", è un giallo scritto da Anna Oliverio Ferraris, di 208 pagine ed edito dalla Giunti al prezzo di 15.90 euro.

La protagonista, Vanda Marras, è una psicoterapeuta, una sera, riceve la chiamata dal commissario Marcello Cigoli, avvisandola che la sua amica Margherita, ginecologa, è in coma all'ospedale con un trauma cranico, dopo un'aggressione nel suo studio. Da qui parte la ricerca del colpevole, da parte di Vanda e il commissario, che iniziano a collaborare insieme per cercare di capire cosa sia successo, chi abbia potuto aggredire Margherita e perché.

Il libro mi è piaciuto ben poco. Il  narratore è Vanda, che spiega passo a passo le indagini. Il problema è che la trama non è lineare, ma si perde (spesso) in descrizioni di casi clinici e dei pazienti della psicoterapeuta, che per la storia non hanno nessuna utilità. Il caso e le indagini sarebbero anche interessanti, ma queste divagazioni rallentano la lettura e la rende più noiosa. Inoltre ho trovato brutto il "feeling" tra Vanda e Marcello, dovrebbero essere semplicemente due colleghi che stanno cercando di trovare delle risposte, mentre Margherita è sul letto di un ospedale (ricordiamoci che Vanda e Margherita sono colleghe e amiche), quindi dell'attrazione dei due potevamo anche farne a meno.

Teresa degli oracoli

 "Teresa degli oracoli" è un romanzo scritto da Arianna Cecconi, composto da 200 pagine ed edito dalla Universale Economica Feltrinelli.

La trama si svolge intorno alla figura di Teresa, donna ormai verso la fine della sua vita, dopo 10 anni di silenzio e di immobilità. Un giorno, il medico avvisa la badante, proveniente dal Perù e la cugina, che accudisce Teresa, Rusì, che è una questione di ore. Allora rientrano alla casa del Fico le altre parenti, oltre a Teresa, Rusì e Pilar (che già abitano lì), le figlie di Teresa, Irene e Flora, e Nina, la nipote adorata e figlia di Irene. Ecco la famiglia della Casa del Fico, tutte donne. Perché famiglia finisce per A, quindi è femmina. Il rientro di tutte le donne alla casa materna riapre antichi vasi di Pandora, si scoprono segreti e si scoprono sé stesse le diverse protagoniste della storia.

Mi ci è voluto un po' per entrare nella storia, all'inizio ho faticato molto e non riuscivo a capire dove volesse andare a parare la narrazione, arrivata a circa un terzo del libro sono riuscita a prendere il via e ad iniziare a legarmi con le diverse donne della Casa del Fico. La scrittura l'ho trovata in certi punti ostica, non riuscivo a capire quale personaggio stava parlando, per lo più questo all'inizio, forse sono stata troppo distratta nella lettura. Non è una lettura che si può fare con leggerezza, ma bisogna stare attenti perché è molto facile perdersi e non ritrovarsi o non capire cosa si stia leggendo.

Baita dei Pini

 "Baita dei Pini" è un racconto di Susanna Tamaro.

Racconta di Ugo ed Eleonora, una coppia che, arrivata al pensionamento di Ugo, decidono di lasciare il loro appartamento in città per trasferirsi in una casa in montagna. Lì incominciano la loro nuova vita, la tranquillità data dalla montagna, Ugo che continua a coltivare la sua passione per le sculture in legno. Fino a quando, un giorno, arrivano degli operai vicino a casa loro e iniziano a fare dei lavori e degli scavi...da qua inizia la trasformazione di Ugo che inizia una battaglia con l'opera in costruzione.

Il racconto mi è piaciuto molto, mi piace la caratterizzazione dei personaggi di Ugo ed Eleonora. La cosa che mi è piaciuta di più però è come tutto può cambiare quando qualcosa avviene vicino a te, ma proprio vicino, non a casa tua, ma oltre il confine della tua proprietà, e come le vite delle persone possono cambiare in maniera radicale. 

La disperata ricerca d'amore di un povero idiota

 "La disperata ricerca d'amore di un povero idiota" è un libro scritto da Pif di 217 pagine, edito da Narratori Feltrinelli, al costo di 18.00 euro.

Il romanzo parla di Arturo, che avvicinandosi ai 40 anni si ritrova ancora da solo senza la sua "anima gemelle", è innamorato di Olivia, ma non ha il coraggio di farsi avanti e il loro è un solo gioco di sguardi, sorrisi e cose non dette. Ad un certo punto rientra nella vita di Arturo, Gianfranco, odioso compagno di classe del liceo e suo nuovo collega di lavoro. Quest'ultimo offre ad Arturo la possibilità di diventare tester di una nuova app che serve a trovare le anime gemelle disperse nel mondo, e per quanto riguarda ilnostro protagonista, l'algoritmo ne ha intercettate ben sette. Da qua parte il viaggio di Arturo alla ricerca dell'amore. Ma siamo sicuri che l'amore si può basare su un algoritmo matematico? 

Il libro mi è piaciuto molto, la scrittura è scorrevole e la storia ti prende molto. Mi è piaciuto molto il personaggio principale, Arturo, ma anche il suo migliore amico Carlo, che gli sta accanto nel bene e nel male. Anche le diverse "anime gemelle" sono ben caratterizzate. Il finale con il tenerti sulle spine mi ha fatto impazzire.

Willie lo strambo e altre storie

 "Willie lo strambo e altre storie" è una raccolta di racconti, edita da Sperling & Kupfer, al prezzo di 17.90 euro.

Il libro è composto da otto racconti, scritti da altrettanti scrittori e scrittrici, e da un illustratore (Giuseppe Palumbo). Il libro si apre con lo scritto di Stephen King, il cui titolo è ripreso anche nel titolo del libro, per poi proseguire con: Eraldo Baldini, Paola Barbato, Antonella Latanzi, Loredana Lipperini, Marco Peano, Ilaria Tuti per concludere con Simona Vinci.

I racconti hanno lo stesso filo conduttore: la paura, il macabro e l'inquietudine.

I miei preferiti sono il primo, del gran maestro King, dove si parla di Willie, un ragazzino molto particolare, considerato da tutti, anche dalla famiglia come strambo. L'unico che sembra capirlo è il nonno con cui passa molto tempo. "Mio fratello" mi ha colpito molto e non mi ha fatto staccare gli occhi dal libro, una storia del rapporto di un fratello e una sorella, e di cose capite ma mai espresse. Infine "Scura come la notte" è il racconto più lungo, ma che ti prende subito, ha un qualcosa che a me è ricordato molto lo scrivere di Stephen King, forse per le tematiche e i protagonisti, due ragazzini e un tema che si avvicina all'inspiegabile, veramente bello!!! Anche gli altri mi sono piaciuti, "in una selva oscura" , "la porta aperta" e  "il modo in cui ti chiama". "La signora Clara" è leggermente debole, ma non è brutta, mentre personalmente parlando, non mi è piaciuto "la paranoia verde" non mi ha proprio convinto.

Nonostante tutto

 "Nonostante tutto" è una graphic novel di Jordi Lafebre, composto da 150 pagine, è pubblicato da Bao al costo di 20,00 euro.

La trama della storia gira attorno a Ana e Zeno, due innamorati che non si incrociano mai, o meglio s'incrociano all'inizio, ma poi per tutto il resto della storia le loro vite sono collegate da telefonate e lettere. Ana, sindaco della città da cui provengono sia lei che Zeno, e lui un marinaio che sta scrivendo la sua tesi di dottorato sopra una nave. Due persone che hanno deciso di vivere in due modi completamente differente, una nella quotidianità, l'altro in un continuo viaggio.

La graphic novel è composta da 20 capitoli, ma la storia corre all'indietro, infatti inizia con l'incontro dei due protagonisti a tarda età, per poi percorrere la loro vita all'indietro, fino al loro primo incontro.

I disegni sono bellissimi, io li trovo eleganti e colorati.

Orgoglio e pregiudizio

"Orgoglio e pregiudizio" è un classico inglese, scritto da Jane Austen, e pubblicato per la prima volta il 28 gennaio 1813. L'edizione che ho letto. composta da 254 pagine, è della Newton Compton Editore.

In questo romanzo si racconta la famiglia Bennet, composta da madre, padre e ben cinque figlie femmine, dove spicca la protagonista, Elisabeth, che vivono a Longbourne. Vicino a loro, nella tenuta di Netherfield si trasferisce Mr Bingley, accompagnato dalle due sorelle e da suo genero, oltre all'altro grande protagonista, l'amico di lui, Mr Darcy. 

Questo libro è considerato il più famoso libro scritto dalla penna di Jane Austen. 

E' magnifico, è scorrevole nella scrittura, è intrigante nella trama, non si riesce a staccarlo, si vuole sapere come va a finire, come si evolvono le cose, tutti gli imprevisti, le cose non dette, l'orgoglio dei protagonisti e il pregiudizio dietro i loro comportamenti.

Le piccole libertà

" Le piccole libertà" è un libro di 316 pagine, scritto da Lorenza Gentile e pubblicato da Universale Economica Feltrinelli.

La storia si svolge attorno alla protagonista, Oliva, una ragazza di 30 anni, con un lavoro precario a Milano, dei genitori che pensano di sapere cos'è il meglio per la sua vita, e Bernardo, il fidanzato ideale. Tutta questa normalità, verrà completamente stravolta dall'arrivo di un pacco, il mittente? La zia Vivienne, ormai scomparsa da anni, che le chiederà di raggiungerla a Parigi col bisogno di parlarle e di raccontarle cos'è successo. Vivienne, però non è come il resto della famiglia di Oliva, bensì una persona libera che fa tutto quello che vuole e prova tutto il possibile, persona con i suoi "periodi" da quello russo, a quello induista, passando per il periodo dove andava in missione in Africa. Oliva decide di partire per il fatidico incontro, che si dovrebbe attuare di fronte alla famosa libreria "Shakespeare and company", ma ovviamente nulla andrà secondo i piani.

Questo libro mi ha completamente rubato il cuore. Ci si può rivedere molto in Oliva, o perlomeno a me è successo, la paura nel deludere le persone che ti vogliono bene, il seguire i dettami della società; senza mai fermarsi a pensare a cosa si voglia per se stessi, il meglio per se stessi e non per le persone che ci circondano. 

Mi piacciono le piccole libertà che Oliva conquista giorno dopo giorno a Parigi, le amicizie che sviluppa all'interno della libreria, fare cose che non avrebbe nemmeno sognato di fare.

Il libro è gioioso, ti riempie il cuore, ti fa pensare. E' leggero, ma nella sua leggerezza c'è qualcosa che ti fa riflettere, fa riflettere sulla propria vita, ti mette a confronto con Oliva e a volte mi sono fermata e mi sono chiesta: "cos'avrei fatto io? Mi sarei fermata? Sarei tornata a casa?"